Il consiglio Comunale di Sarcedo si è riunito venerdì sera per discutere nuovamente del progetto “Sarcedo Turistica” , davanti a una cinquantina di persone tra attivisti del Comitato No G.O.L.F., proprietari dei terreni interessati e cittadini. Tra i punti dell'ordine del giorno, proposto dai consiglieri di opposizione, c'era l’approvazione del referendum per chiedere ai cittadini di Sarcedo se vogliono da un lato che l'Amministrazione Comunale di Sarcedo proceda con il progetto della "Variante Sarcedo Turistica" così come presentata o – e questo è il secondo quesito – che si proceda ad approvare una nuova variante dove si preveda di realizzare il campo da golf e dove le relative strutture turistico-ricettive e abitative siano ricavate recuperando i volumi esistenti (ex seminario del Barcon e Ca'Terza) senza concedere volumi di nuova edificazione e senza che tale realizzazione sia etichettata come interesse pubblico.
Durante il dibattito i consiglieri di opposizione
hanno tenuto a precisare che con tale
formulazione rimanevano aperte tutte le possibilità: da quella di approvare
il progetto così come proposto da Golf Promozioni, fino alla sua totale
abrogazione.
Per tutta risposta il Sindaco ha ripreso interamente
la storia del progetto a partire dagli anni '80, sostenendo che la richiesta di
referendum avrebbe dovuto essere avanzata anni fa, prima che fosse presentato
il progetto. È però evidente che non si può porre un referendum su un progetto
ancora inesistente e che si sarebbe potuto sviluppare in modi molto diversi;
infatti i presenti, di fronte ad una
affermazione tanto assurda, hanno cominciato a rumoreggiare e a protestare
mettendo in difficoltà la giunta.
A questo punto l'assessore Todeschini, evidentemente adirato, ha cominciato ad urlare verso i presenti: "Voi siete solo il pubblico e dovete stare zitti", causando la reazione in particolare delle prime file, i quali indignati hanno cominciato a protestare ancora più vivacemente finchè si è alzato in piedi ed ha urlato più volte "Zitti!Zitti! se non la smettete vengo li e vi sputo addosso".
Di fronte ad un gesto di tale veemenza e arroganza i
consiglieri di opposizione hanno reagito prontamente, e in particolare il
consigliere Tammaro ha invitato a riportare le frasi di Todeschini nel verbale
della seduta. Riportata la calma in aula la discussione è poi proseguita. In
particolare i consiglieri di opposizione hanno spiegato che un rifiuto netto del referendum, a fronte
delle 700 firme già raccolte, significava una chiara dimostrazione di
disinteresse per la volontà dei cittadini di Sarcedo.
Successivamente si è passati alla votazione per appello nominale, su richiesta dei consiglieri del PD. Il referendum è stato bocciato con una votazione di 9 a 4: ancora una volta il sindaco e la giunta hanno dimostrato come la volontà politica di far avanzare il progetto Sarcedo turistica sia palesemente un'azione volta a favorire pochissimi privilegiati contro l'interesse di tutta la cittadinanza.
Siamo in democrazia rappresentativa. Funziona grazie alla maggioranza dei rappresentanti eletti. Al prossimo mandato non li eleggerete.
RispondiEliminaLa raccolta delle firme per un referendum comunale nei comuni in genere è attorno al 5% della popolazione (alcuni arrivano al 25%). Bisogna controllare a livello locale cosa stabilisce la legge a riguardo.
RispondiEliminaSarebbe carino ed educato firmare i propri commenti, almeno con il nome. Grazie
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